01 ottobre 2010

Di zii e operai

Mio fratello porterebbe la bambina in braccio per ore. Anche camminando scalzo sui carboni ardenti e frustato dal gatto a nove code.
Con la stessa espressione di beatitudine negli occhi.
Quando non ci sono i nonni, uno zio fa sempre comodo. E noi possiamo mangiare il gelato in santa pace! :-)

La bambina fa effetto anche sugli estranei. Sugli operai che ci ristrutturano casa.
Immaginate dei ceffi tutti tatuati che passano la vita tra risse e birre.
Dopo aver visto la bambina, i loro occhi assumono l'espressione zuccherosa di vecchia zia che ti offre la torta al cioccolato, camminano per casa con i loro scarponi strisciando come su leggere pattine, smettono di fumare, trapanano e martellano senza fare rumore. Se per caso la bambina dorme, si rimpiccioliscono e diventano laboriose e invisibili formichine che operano nel più assoluto silenzio.